I premi Castagna d'Oro 2015

I premi Castagna d'Oro 2015

Domenica il clou della manifestazione con la consegna della Castagna d'Oro ai campioni dello sport; ecco di seguito i premiati e le motivazioni.

 

Tania Cagnotto
Vedere Tania in gara dal trampolino significa avere il privilegio di assistere mentre si scrive la storia dello sport italiano. Questa estate a Kazan, la miglior tuffatrice italiana di tutti i tempi ha aggiunto un capitolo d’oro ad una carriera già leggendaria, in piedi sul gradino più alto del podio, con il mondo - ma soprattutto le rivali cinesi - ad ascoltare le note dell’inno di Mameli. Talento immenso di figlia e nipote d’arte, unito a classe, tecnica e determinazione, le hanno consentito di portare da 7 a 10 il proprio personale bottino di medaglie mondiali. Una torta nuziale da regina, che è pronta ma aspetterà ancora un po’... nella fondata speranza che da Rio possa arrivare una ciliegina “olimpica”.

Giorgio Cagnotto
Almeno un paio di generazioni di spettatori hanno scoperto il mondo dei trampolini e delle piattaforme grazie a lui, imparando a conoscere e ad apprezzare il gesto atletico che un tuffo racchiude in un paio di secondi. Dopo la medaglia d’oro dal trampolino agli europei del 1970, Giorgio è stato capace di salire sul podio in ben tre olimpiadi consecutive: un argento e un bronzo a Monaco ’72, argento a Montreal nel ’76 e bronzo a Mosca nel 1980; fra le ultime due anche una medaglia ai mondiali di Berlino del ’78. Sceso dal trampolino si dedica alla guida tecnica dei giovani cercando e coltivando nuovi talenti, poi - forse non abbastanza soddisfatto - nell’85 si fa e ci fa il regalo più bello: Tania, che nasce dotata di talento immenso e con... l’allenatore in casa. Dal ’92 è membro della International Swimming Hall of Fame.

Rossella Fiamingo
E' la terza donna al mondo ad aggiudicarsi due titoli mondiali consecutivi nella spada, ovviamente la prima italiana. Appena 24enne, ha già nel proprio palmares anche 2 bronzi mondiali a squadre (2011 e 2014) e agli europei un argento individuale (2015) e altri due bronzi a squadre (2014 e 2015). In quest’anno di grazia, con il trionfo di Mosca si è aggiudicata anche la Coppa del Mondo nella spada individuale, 25 anni dopo Elisa Uga, che compì l’impresa... l’anno precedente alla nascita di Rossella. Già nella leggenda, dunque, con il suo sguardo dolce e i suoi modi gentili, sfodera sulla pedana un mix di aggressività e determinazione che non lasciano spazio alle avversarie. Con lei abbiamo un appuntamento... a Rio, ovviamente.

Simone Ruffini
Ai mondiali di Kazan, ha vinto con forza ed intelligenza la 25 chilometri di nuoto in acque libere! Una gara dura, da veri “iron-man”, anche per Simone, finora “specialista” nei 5mila metri, ma già medaglia d’oro nella 10 km individuale alle universiadi del 2011 in Cina. Sono specialità in cui non si gareggia negli splendidi impianti realizzati ad hoc per mondiali e olimpiadi: lui e i suoi avversari nuotano nei fiumi o in mare... La temperatura è quella che trovi, nientre idromassaggio a bordo vasca, pochi anche i riflettori delle tv e della stampa. In gare del genere serve un incredibile mix di fisico, testa, cuore, caparbietà e determinazione. Qualità che evidentemente non mancano al nostro neo campione del mondo.

Ferruccio Dardanello
Dalla realtà locale per giungere ai vertici nazionali di Confcommercio e delle Camere di Commercio italiane. Una vita di lavoro e servizio, svolti sempre con la concretezza e la determinazione della nostra gente, portando nel cuore e raccontando al mondo le emozioni e le eccellenze del nostro territorio, dando concretezza e vita a tanti sogni intelligenti. Ferruccio non solo ha intuito il futuro possibile della nostra provincia, ma ha lavorato tutta la vita per attuarlo: un turismo moderno, di qualità e diffuso, unito allo sviluppo, alla tutela e alla promozione delle nostre eccellenze agroalimentari, artigianali e industriali. Le Alpi del Mare, diciassette anni di Giro d’Italia in provincia, il Tour de France, i nostri grandi vini a Roma, Milano, New York, in Canada e in Germania, il lancio, il rilancio e il salvataggio dell’aeroporto di Levaldigi... Con queste e mille altre iniziative ha portato il meglio della nostra terra nel mondo e ogni anno un po’ più di gente dal mondo nella nostra terra.

Paolo Bonolis
Da “Bim bum bam” al festival di Sanremo, passando per “Tira e molla”, “Beato tra le donne”, “I cervelloni”, “Affari tuoi”, “Ciao Darwin”, “Il senso della vita”, “Avanti un altro”, solo per citarne alcuni: più di 30 anni di incredibile carriera per un conduttore, showman e autore che ha cambiato la Tv italiana. Un vulcano di idee, entusiasta del proprio lavoro: dietro la sua ironia e la sua sfrontatezza a volte cinica c’è un’intelligente visione del mondo e prima ancora degli uomini e delle donne che lo compongono, con i loro pregi e difetti, piccoli o grandi: siamo tutti, con lui, protagonisti della Tv. “Non prendetevi troppo sul serio” sembra dirci Paolo Bonolis, ma lo dice con l’autorevolezza di chi porta sullo schermo la verità della propria persona, il suo modo di essere e di vivere la vita. Impegno, passione, entusiasmo e successo, uniti ad un sincero rispetto per gli altri, sono qualità fondamentali nello spettacolo come nello sport: le qualità di un campione.