Il Galà della Castagna d'Oro 2017
Venerdì 6 ottobre alle ore 20.00 al GalaPalace si è svolta la Cena di Gala. Un viaggio tra gusti e sapori a cura dello chef Massimo Camia [dell’omonimo ristorante di La Morra, una stella Guida Michelin], in collaborazione con lo chef Andrea Bertolino.
Il servizio in sala si è tenuto a cura degli allievi dell’Istituto Alberghiero “G. Giolitti” di Mondovì, sotto la regia del prof. Claudio Orsi.
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Sabato 8 ottobre alle ore 21.00 al GalaPalace ha avuto atto, ad ingresso gratuito, il Gran Galà d'artista. Sandro Fedele ha presentato il Pablo & Pedro show da “Zelig”, con la straordinaria partecipazione del conduttore di Sarabanda Enrico Papi e dell'Uomo Gatto.
I premi Castagna d'Oro 2017
Domenica il clou della manifestazione con la consegna della Castagna d'Oro ai campioni dello sport; ecco di seguito i premiati.
Federico Pellegrino
Da Re di Coppa del Mondo della Sprint individuale (l’unico non norvegese o svedese) è andato coerentemente a prendersi quest’anno il titolo di Campione del Mondo, appendendo al collo una medaglia d’oro a fianco di quella d’argento vinta con il compagno Dietmar nella prova a squadre. E meno male che all’alba del millennio il ragazzo doveva ancora scegliere fra calcio e sci... Ha scelto la fatica dello sci di fondo, condita con una dedizione totale al lavoro, una cura maniacale per i particolari e una convinzione forte nei suoi mezzi. Perché Federico è così: rispetto per tutti, paura di nessuno.
Antonella Palmisano
“Ho la medaglia, ho l’amore, ho la famiglia... Ho tutto!”. Così dichiara candidamente Antonella guardando la mediaglia di bronzo vinta nella 20 km di marcia ai Mondiali di Londra. E l’Italia per fortuna ha lei, la ragazza che gareggia con l’inconfondibile fiore tra i capelli, confezionato dalla mamma prima di ogni manifestazione. Dotata di una tecnica sopraffina, davvero da manuale (mai squalificata!), ha uno stile inconfondibile e bellissimo da vedere e un carattere invidiabile che la lascia tranquilla e serena anche di fronte alle scorrettezze (l’oro e l’argento a Londra sono andati via letteralmente “di corsa”) e al ruolo di salvatrice della spedizione italiana ai Mondiali con la sua medaglia... e l’amore e la famiglia...
Elisa Balsamo
Un altro dei volti belli e puliti, dei caratteri semplici e determinati, degli sportivi dotati ma sempre con i piedi per terra che questa nostra terra di tanto in tanto ci regala. Elisa ha appena concluso con un secondo posto in volata al Gran Premio Beghelli la prima stagione fra le Elite, dopo aver vinto lo scorso anno il Mondiale su strada Juniores nel deserto di Doha e in apertura del 2017 due ori e un argento al Mondiale su pista Under 23 in Portogallo. è capace di vincere in pista e su strada, di rinunciare a qualche allenamento per affrontare la maturità liceale, di usare i social media per ringraziare famiglia e squadra, citando anche massaggiatori e meccanici, di dedicare le medaglie a una compagna infortunata... Ha solo 19 anni e già dà lezioni!
Enrico Papi
Professionista serio e attento del mondo televisivo, autore geniale e prolifico, si è cucito addosso negli anni un ruolo effervescente e provocatorio, assolutamente originale e inimitabile. Dagli esordi in Rai alla fine degli anni ‘80 fra candid camera e rubriche, nel backstage e nel dopofestival a Sanremo nel 2001, alla nascita di Sarabanda, destinato a diventare il quiz musicale più longevo della televisione italiana. E poi Sapore d’Estate, Beato tra le Donne, Matricole, Matricole & Meteore, Il Gioco del 9, La Pupa e il Secchione, Prendere o lasciare, La Ruota della Fortuna, CentoxCento, Transformat. Ora è su Tv8 con Guess My Age: lui, inossidabile e inesauribile protagonista della storia della televisione italiana!
Sergio Chiamparino
«Sono figlio del Piemonte e fiero delle mie origini» esordisce nel proprio curriculum vitae il secondo governatore di regione più amato d’Italia, stando al più recente Monitor di Index Research. Un politico che le origini piemontesi le rappresenta bene: nella serietà e nell’onestà - anche intellettuale -, nei modi e nei toni sempre pacati che non prescindono però da determinazione e attitudine decisionale, nella capacità di dialogo e di compromesso che spesso si traducono in concretezza e risultati. Al di là delle simpatie politiche e degli schieramenti, per quanto negli anni ha dimostrato di saper fare e quanto sta facendo anche per la sua terra, si può ben essere fieri di questo “figlio del Piemonte”.